Scappo dal caos del mondo
al limitare della città,
i muri si aprono sull’azzurro, l’asfalto sul verde,
cerco un rifugio
luminoso, aperto, silenzioso
dove posso respirare, finalmente, il mondo .
La quiete del pomeriggio che si fa sera
tra le sfumature del tramonto,
la brezza danza tra le foglie del salice,
cammino a piedi nudi sull’erba
fiori gialli mi fanno il solletico.
Sorrido
e il mondo è parte di me.

mercoledì 22 luglio 2020

A partire dal posto che chiamiamo casa
(stato d’animo o luogo fisico)

 

Scappo dal caos del mondo
al limitare della città,
i muri si aprono sull’azzurro, l’asfalto sul verde,
cerco un rifugio
luminoso, aperto, silenzioso
dove posso respirare, finalmente, il mondo .
La quiete del pomeriggio che si fa sera
tra le sfumature del tramonto,
la brezza danza tra le foglie del salice,
cammino a piedi nudi sull’erba
fiori gialli mi fanno il solletico.

Sorrido e il mondo è parte di me

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