Scappo dal caos del mondo
al limitare della città,
i muri si aprono sull’azzurro, l’asfalto sul verde,
cerco un rifugio
luminoso, aperto, silenzioso
dove posso respirare, finalmente, il mondo .
La quiete del pomeriggio che si fa sera
tra le sfumature del tramonto,
la brezza danza tra le foglie del salice,
cammino a piedi nudi sull’erba
fiori gialli mi fanno il solletico.
Sorrido
e il mondo è parte di me.

lunedì 1 marzo 2021

A Parma Mia nasce il bosco urbano finanziato da cittadini e imprese

Ha preso forma, da oggi, il progetto di bosco urbano che oltre 350 donatori, tra privati cittadini e imprese, hanno voluto finanziare aderendo alla campagna di raccolta fondi lanciata lo scorso dicembre su GoFundMe dal Consorzio Forestale KilometroVerdeParma.

Grazie all’accordo raggiunto dal Consorzio con il Comune di Parma – Assessorato alla Partecipazione e all’Associazionismo e Assessorato alle Politiche di Pianificazione e Sviluppo del Territorio e delle Opere Pubbliche – e con gli abitanti della zona, l’area interessata dall’intervento di riforestazione sarà nel quartiere residenziale Parma Mia, compresa tra la tangenziale di Parma a sud, la strada che costeggia il parcheggio di via Martiri delle Foibe a ovest, il parcheggio della strada trasversale a via 27 Gennaio a est e diverse strade e palazzine interne al quartiere a nord.

Grazie ai 25.000 euro raccolti, il Il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma potrà mettere a dimora 1.000 piante su una superficie pari a 1,6 ettari, con un sesto d’impianto indicativo di 4×4 metri, che consentirà agli alberi di svilupparsi anche in larghezza evitando diradamenti futuri. Oltre alla piantagione, la quota raccolta grazie alla generosità di cittadini e aziende garantirà la manutenzione delle piante e del bosco per tre anni, il lasso di tempo ritenuto necessario per un ottimo affrancamento delle piante.

La maggior parte delle piante che verranno messe a dimora provengono da vivai di Imola e Forlì gestiti dalla Regione Emilia-Romagna, con cui il Consorzio Forestale ha un accordo di fornitura: si tratta perlopiù di querce, carpini, ciliegi, aceri, frassini, sorbi, tigli, bagolari, tutte specie autoctone, che ben si adattano al clima di Parma. Circa il 20% delle piante è messo a disposizione da Giorgio Tesi Group, azienda pistoiese leader europeo nel settore del florovivaismo: per aumentare la biodiversità all’interno della foresta, verranno messe a dimora specie ornamentali, come ginkgo, liquidambar, meli ornamentali, liriodendri. Nel bosco urbano di Parma Mia i cittadini potranno trovare anche esemplari di resinose come tassi, cipressi e cedri, alberi sempreverdi, selezionati per le proprietà estetiche e per la loro capacità di assorbimento di inquinanti e di stoccaggio di CO2.

Ipotizzando un’età del bosco pari a cinquant’anni (dopo questa soglia il sequestro di CO2 inizia a decrescere) e considerando che le piante messe a dimora saranno 1.000, appartenenti a specie diverse, si può stimare che, in media, ogni albero sequestrerà 20 kg/anno di C02: il bosco urbano in zona Parma Mia, quindi, in 50 anni, sequestrerà il corrispettivo di 1.000 tonnellate di C02.

Il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma Impresa Sociale, costituito il 6 maggio 2020, è un’organizzazione senza scopo di lucro che si occupa della definizione, attuazione, gestione, sviluppo e promozione del progetto KilometroVerdeParma secondo precise linee guide.

A PARMA MIA NASCE IL BOSCO URBANO FINANZIATO DA CITTADINI E IMPRESE

Nessun commento:

Posta un commento